La Malattia Mentale: Davvero è Inguaribile?

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Ad esempio, nelle popolazioni di animali domestici, il fatto che una malattia sia presente o meno in un gruppo di animali può essere meno importante rispetto alla frequenza della malattia stessa. Gli incontri sono tenuti da psichiatri e psicologi esperti e possono coinvolgere o un gruppo di familiari o un singolo nucleo. In questo modo, col passare del tempo, si è formalizzata un’ampia categoria di persone, gli esclusi, in cui una sorta di coalescenza dell’indesiderabile avvicinava tra loro, fondendoli, numerosi vettori di sottrazione dall’ordine normale, fino a disegnare un profilo unitario che proprio in questa sottrazione trovava la coerenza dei suoi tratti. La possessione, per esempio, manifesto della disposizione sulfurea di un’anima scesa a patti col demonio; o le malattie veneree, evidenza intima e putrescente della dissolutezza dei costumi. Col tempo, naturalmente, le strategie d’intervento si fecero più sottili, anche in ragione del fatto che in tutta Europa, nei conciliaboli di psichiatria e di neurologia (che nel frattempo erano diventate scienze a tutti gli effetti) si discuteva finalmente circa la natura di ciò che stava dentro a quelle anime imbecilli, abuliche, agitate e dissolute di coloro che s’erano chiamati folli. Fattori terapeutici nei gruppi e nelle istituzioni/2”.

Individuare il luogo del morbo nei tessuti, nella materia cedevole degli apparati organici, fece sì che si potesse promuovere un nuovo attore all’interno del thorazine https://farmaci-antipsicotici.com trattamento della follia, che oramai stava trasformandosi definitivamente in malattia mentale. Prima della follia, infatti, e parliamo grossomodo dell’Europa dei secoli XVII e XVIII, per non andare troppo indietro, c’erano altre fattispecie esistenziali a metà strada tra il morboso e il demoniaco che, in un modo o nell’altro, testimoniavano della natura profondamente corrotta del soggetto che le esibiva. Non sempre la follia è appartenuta all’alveo delle patologie (al modo di Canguilhem), né sempre è stata tanto chiara nella sua oggettività da diventare verità (al modo di Foucault). Ci si ricordi, a questo punto, che la storia dell’uomo è molto lunga, dunque che diverse epoche si sono susseguite tra loro, e si provi a leggere brevemente un piccolo racconto: quello della follia e della sua verità. Come dire che la verità non sempre è vera (cioè non sempre è uguale a se stessa, durante il susseguirsi delle epoche) e che coloro che stabiliscono di volta in volta quale sia la verità attuale devono essere legittimati, nel farlo, da un complesso sistema di relazioni di potere. È lo sfruttamento delle persone a livello psichico il vero scopo per cui viene inculcato il complesso di inferiorità; e questo è ciò che accade esattamente in molte sfere della vita sociale.

Ma l’altra importante considerazione da fare su questa risposta sociale di “supporto alla domiciliarità” è che l’affido famigliare può essere un sollievo per la famiglia d’origine del paziente, fosse anche temporaneamente. I primi a cui l’ho raccontato sono stati i miei familiari, e la mia è una famiglia che invece la viveva al contrario di me, in cui nessuno era mai andato in analisi, nessuno sapeva neanche bene come funzionasse, quindi la risposta che mi è stata data è: “ma ti pare che ci vai, mica sei matta? La psichiatria incomincia a prestare più attenzione ai modi del comportamento che alle forme logiche del pensiero; L’interrogazione sul volontario e sull’involontario nella condotta, ossia la nozione di istinto, organizza la risposta alla malattia mentale più di quanto non faccia l’interrogazione sulla distanza della follia dalla ragione, ossia la nozione di delirio. Un esempio del "fenomeno dell'iceberg" è rappresentato dalla frequenza di morsicature dell'uomo da parte di cani.

Il fenomeno «iceberg» è estremamente importante in epidemiologia, perché lo studio dei soli individui con malattia conclamata (la parte emersa dell'iceberg) non è sufficiente per evidenziare un quadro esauriente dell'andamento di una malattia, della sua gravità e della sua importanza. La malattia per essere coperta dall’indennizzo non deve necessariamente essere elencata nelle apposite tabelle. Lui mi aveva avvertito che avrei dovuto seguire la cura alcuni mesi anche dopo essere stata bene perché era il periodo di più facile ricaduta. Si riassuma allora in poche parole quanto detto fino a questo punto, perché la storia è lunga e le parole qui a disposizione sono poche: la psichiatria, diventata nel tempo scienza, all’interno di una società in cui la necessità è quella della normalizzazione, promuove lo stato esistenziale del folle a morbo del corpo, ispeziona questo stesso corpo e lo tratta come tale rinchiudendolo in luoghi sempre più violenti e medicalizzati per adempiere all’imperativo espiatorio di un’intera società.

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